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Contratti tipo settoriali e Codici deontologici di comportamento

Nell’ambito della funzione camerale di Regolazione del mercato (Art. 2 L. 580/1993) risulta d' interesse che nei rapporti tra imprese e tra imprese e consumatori vi siano minori occasioni di controversie ed una maggior speditezza nella soluzione delle eventuali controversie insorte.

contratti-tipo delle Camere di commercio sono quindi strumenti a carattere preventivo, che non contengono clausole inique o vessatorie e quindi evitano l’insorgenza di problemi tra acquirente (consumatore o utente) e imprese e assicurano regole di trasparenza e di equità fra le parti.

Dal 2009 è disponibile la banca dati nazionale dei contratti tipo e delle clausole inique dove è possibile consultare i contratti tipo, i codici di condotta e autodisciplina e i pareri sulla presenza di clausole inique, redatti a livello nazionale da Unioncamere o, localmente, dalle singole Camere di commercio.

La predisposizione dei contratti tipo, finanziata con i fondi a vantaggio dei consumatori (art. 148 L.388/2000) e coordinata a livello nazionale dall’Unioncamere, è frutto del lavoro di esperti e dalla Commissione nazionale di coordinamento sui contratti-tipo, composta da rappresentanti del Ministero dello sviluppo Economico, Associazioni di categoria e Associazioni dei consumatori iscritte nell'elenco del Ministero dello sviluppo Economico.

→ Accedi alla  Banca dati nazionale dei CONTRATTI TIPO

→ Accedi all' Archivio dei contratti tipo suddivisi per macroaree (modelli contrattuali redatti dalle Camere di commercio fino al 2013, non aggiornati, la cui pubblicazione è mantenuta unicamente a scopo consultivo)

 

Procedimenti
Contratti tipo settoriali Camera di commercio Venezia Giulia