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21 Marzo 2017

METAMORFOSI EVOLUZIONE DEL GIOIELLO: MOSTRA-CONCORSO PER I GIOVANI E GLI ARTISTI ORAFI

  
Sottoscritto questo pomeriggio a Gorizia in Camera di Commercio il Protocollo d’Intesa per la realizzazione del progetto METAMORFOSI EVOLUZIONE DEL GIOIELLO. All’incontro hanno preso parte il presidente e il vice presidente della Camera di commercio Venezia Giulia, Antonio Paoletti e Gianluca Madriz, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Gianluigi Chiozza, il presidente di Confartigianato Imprese Gorizia, Ariano Medeot, il rappresentante della categoria orafi di Confartigianato Imprese Gorizia e regionale, Sergio Figar e Francesca Canapa, presidente dell’Associazione contemporanea Gioiellodentro. Obiettivo del protocollo la realizzazione di una mostra-occorso che verrà ospitata nella sala espositiva della Fondazione Carigo da novembre a inizio gennaio 2018.
Riscoperta dell’artigianato artistico di valore, collegamento con le scuole di formazione e promozione di un settore particolarmente attento alla tradizione e alla modernità: questi gli obiettivi dei soggetti coinvolti nel protocollo sottoscritto quest’oggi.
Ariano Medeot ha ribadito il sostegno a un’idea: Confartigianato ha delle eccellenze negli orafi che si tramutano anche in una rappresentanza regionale con Sergio Figar. Questo evento con una mostra/concorso internazionale darà grande visibilità al comparto e alla città.
Portare a Gorizia l’idea del gioiello contemporaneo e dell’eco-gioiello è la proposta di Figar che ha preso corpo con l’auspicio di divenire un evento da ripetere negli anni. Il sapere della mano unito alla trasformazionali di un materiale povero in prezioso. Non solo pietre preziose ma anche elementi che ogni giorno sono sotto i nostri occhi e che potrebbero diventare oggetti preziosi. Va ricordato che l’Ado, Associazione designers orafi ha patrocinato la mostra.
Trasferire questa capacità umana, questo patrimonio umano del nostro Paese e trasmetterlo ai giovani coinvolgendoli in prima linea, facendo loro conoscere le tecniche dell’arte orafa”, ha detto Ariano Medeot, “è l’auspicio per le nuove generazioni e uno stimolo per i ragazzi affinché possano esercitarsi e portare il loro contributo e poi indossarlo, coinvolgendoli a 360 gradi.
Gianluigi Chiozza ha sottolineato l’esperienza positiva avuta in passato con la creazioni di laboratori a fianco di altre esposizioni artistiche. possa trovare in questa occasione una opportunità per coinvolgere i giovani. Un settore artigianale poco conosciuto - parole di Chiozza - ma con grandi eccellenze a Gorizia. Ci è piaciuto il coinvolgimento dell’istituto d’arte Max Fabiani e della Fondazione Scuola Merletti di Gorizia.
Per Antonio Paoletti l’arte orafa contemporanea, è interessante perché frutto di creatività ed è un’idea vincente e sarebbe utile avviare dei contatti con le eccellenze di ITS - International Talent Support a Trieste.
Francesca Canapa ha sottolineato che la sua associazione con passione e amore ha accolto la proposta perché è difficile per gli orafi contemporanei esporre e questa è una grande opportunità. La nostra struttura è cresciuta e affrontiamo varie mostre con diversi temi e quindi questa idea è una nuova opportunità. Ci sarà un concorso con vincitore a fronte di un bando pubblicizzato, con una ricaduta promozionale su Gorizia che diventerà un punto di riferimento per il gioiello artistico. I dettagli sono in fase per l’elaborazione.
Gianluca Madriz guarda con grande ottimismo a questa sfida e collaborazione, che con l’uso dell’intelletto quale riscatto a reinventare oggetti non più utilizzati, ridando loro corpo acquisendo nuova vita e nuovo valore. Sarà importante coinvolgere anche Mittelmoda, dove i giovani hanno un grande spazio, creando quindi maggiori opportunità.

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