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9 Agosto 2022

Olio di oliva: corretta indicazione della varietà delle olive impiegate

Si riportano alcuni chiarimenti in merito alla tenuta del registro telematico degli olii (Decreti MiPAAF n° 8077/2009 e n° 16059/2013) in riferimento all’indicazione della “varietà” delle olive destinate alla produzione di olio.

Qualora un operatore della filiera olearia intenda indicare nell’etichetta o nella documentazione commerciale relativa ad un olio extra vergine la varietà di olive impiegate, deve tracciarla nel registro telematico degli olii presente sul portale SIAN alla sezione "Portale dell'Olio d'Oliva".

Per la la corretta gestione dell’indicazione si dovrà ricorrere al campo “Note”, riportando i nomi ufficiali delle varietà utilizzate.

Al fine di evitare abusi ai danni dei consumatori o distorsioni della concorrenza, si ricorda che:

  • l’indicazione inserita deve essere comprovata da elementi oggettivi e da documenti giustificativi;
  • analoga indicazione deve essere presente nel fascicolo aziendale degli olivicoltori e in tutta la documentazione commerciale;
  • le partite di olio per cui si rivendica la varietà devono essere mantenute separate dalle altre;
  • l’indicazione della varietà deve inoltre esser riportata in maniera chiara e leggibile sui recipienti di stoccaggio dell’olio sfuso.

 

Nell’area “Documentazione” del Portale dell’Olio d’Oliva, sono pubblicati i relativi manuali e le disposizioni di riferimento per la gestione del registro.

 

Ufficio regolazione del mercato e tutela dei consumatori

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